21.7.09

SUZUKI GS 500 ** Best Beginner Motorcycle **



Dopo un lungo periodo di pausa, ritorno con grande piacere in sella, con un vero evergreen della produzione motociclistica giapponese, la SUZUKI GS 500 E ... Il percorso che mi ha portato alla scelta di questa moto è stato molto difficile... cercavo una moto onesta e facile ma che fosse comunque in grado di farmi battere forte il cuore (cosa fondamentale nella scelta di un mezzo della mia scuderia). La GS 500 è entrata in commercio nel 1989 come sportivetta della allora molto richiesta classe 500 cc., ai tempi era il punto di riferimento del settore, il motore derivava da un quattro cilindri di una maxi da 850 cc sempre chiamata GS di quasi una decade precedente. Il resto della moto invece era stato sviluppato ex novo dalla casa di Hamamatsu per rispondere al meglio alle esigenze di mercato del periodo. Troviamo quindi un impianto frenante che forniva prestazioni di livello superiore, telaio perimetrale a diamante che incornicia il motore, monoammortizzatore posteriore regolabile e un'estetica classico-sportiva veramente riuscita ... ma come vedremo in seguito, tutta la moto è riuscita, e questo le ha permesso di essere venduta per più di 20 anni, con pochissime modifiche. Ancora oggi viene venduta in Inghilterra e in alcuni paesi dove le norme antinquinamento sono moggiormente permissive. La bontà progettuale le ha permesso fino a pochi anni fa di tener testa alle recenti 500 cc. Tutto questo, e molte altre qualità le hanno inoltre regalato la nomination di numerose testate giornalistiche al titolo di BEST BEGINNER MOTORCYCLE ... il che è tutto dire...!!



... ma torniamo alla GS ... e andando in ordine. Il motore è un bicilindrico parallelo, raffreddato ad aria, dotato di 2 valvole per cilindro e distribuzione a doppio albero in testa, come dichiara la rivista Motociclismo la forza di questo propulsore è la capacità di saper unire una notevole briosità (viene utilizzato proprio questo termine) ad una grande pienezza di erogazione senza disdegnare l'allungo (zona rossa a 11.000 giri).



Questo è reso possibile dal frazionamento ottimale per la cilindrata e dalle due valvole per cilindro, che donano una pienezza ai medi regimi impensabile per un motore dotato di 4 valvole per cilindro. Ad ulteriore conferma delle qualità motoristiche cito la prova comparativa di Motocilcismo Espana del 2001 dove i tester elogiano ripetutamente le qualità del propulsore ... altra nota positiva è che la nostra suzukina riesce ad ottenere questo risultato strabiliante stabilendo i consumi più bassi della prova...!!! ... insomma un motore d'annata ma veramente fatto bene ... non dimentichiamo infine la presenza di masse controrotanti che abbattono quasi totalmente le vibrazioni tipiche del bicilindrico ... altre qualità della moto sono l'estetica particolarmente aggrazziata e classica, la posizione in sella comoda, la facilità di utilizzo e un comportamento generale particolarmente godibile ... anche telaisticamente la moto non presta fianco a critiche ... unica pecca una certa cedevolezza della forcella peraltro facilmente correggibile con molle più rigide.


La solidità telaistica e l'erogazione piena del propulsore permettono di togliersi molte soddisfazioni nel misto. La moto può raggiungere ragguardevoli angoli di piega in piena sicurezza e poi schizzare fuori dalle curve grazie alla coppia del motore sempre disponibile ...





Ritengo molto più belle le strumentazioni analogiche in voga fino a qualche anno fa ... è veramente entusiasmante seguire il movimento di entrambe le lancette e ascoltare crescere il rombo del motore all'approssimarsi della zona rossa ...



Di seguito il disegno del telaio a diamante che incornicia per intero il motore.
Si tratta di un doppio trave perimetrale, parzialmente scomponibile nella parte destra per facilitare l'estrazione del propulsore.




CARATTERISTICHE TECNICHE:


MOTORE: quattro tempi bicilindrico parallelo frontemarcia. Distribuzione bialbero comandata da catena centrale con due valvole per cilindro. Raffreddamento ad aria. Alesaggio per corsa 74x56,6x2=487 cc. rapporto di compressione 9:1 . Potenza massima 52 CV a 9.200 giri. Coppia massima 4,2 kgm a 7.800 giri.

ACCENSIONE: elettronica transistorizzata con anticipo automatico elettronico. Candele NGK DRP8EA-9 oppure ND X24EPR-9

CARBURATORI: due Mikuni BST 33 SS a depressione, diffusore da 33 mm. (seconda serie da 34 mm. )

LUBRIFICAZIONE: a carter umido con pompa olio trocoidale.

FRIZIONE: a dischi multipli in bagno d'olio.

CAMBIO: a sei rapporti sempre in presa con innesti frontali

TRASMISSIONI: primaria ad ingranaggi elicoidali, finale a catena

TELAIO: doppio trave perimetrale in acciaio a sezione rettangolare, canotto di sterzo inclinato di 25,30, avancorsa 95 mm.

SOSPENSIONI: forcella teleidraulica con steli da 37 mm. di diametro ed escursione 120 mm. Forcellone in acciaio a sezione rettangolare. Sospensione posteriore Full floater con monoammortizzatore idraulico regolabile nel precarico della molla su sette posizioni, escursione ruota 115 mm.

CERCHI E PNEUMATICI: cerchi in lega leggera da 17 pollici. Pneumatici tubeless da 110/70 - 17 ant. e 130/70 - 17 posteriore.

FRENI: anteriore e posteriore a disco. Anteriore flottante da 310 mm. di diametro con pinza a doppio pistoncino, posteriore fisso da 250 mm. di diametro con pinza a pistoncino singolo.

IMPIANTO ELETTRICO: tensione impianto 12V, batteria da 12V 11Ah, generatore da 220 W

DIMENSIONI E PESI in mm.: lunghezza 2075, interasse 1410, altezza massima 1045, altezza sella 790, larghezza massima 725, altezza minima da terra 155, peso a secco 167 kg.

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